Ho
letto la trama del libro „Il caso Bellwether“ di Benjamin Wood e mi ha
incuriosita, forse anche in parte per il fatto che non si capisce esattamente
a cosa esattamente si andrà incontro. Quindi ho pensato di dare una chance a questo
scrittore inglese esordiente.
| Cappella del King's College |
Il
giovane Oscar, ausiliare in una casa di riposo un giorno per caso
viene attratto dal suono dell'organo proveniente dalla cappella
del King's College. È proprio in questa occasione che incontra per la
prima volta Iris Bellwether, studentessa di Medicina, violoncellista ed
figlia di una ricca famiglia borghese di Cambridge. Oscar si innamora di
lei all'istante, poco a poco viene accolto
dalla sua cerchia di amici, un piccolo gruppo esclusivo che ha origini
ben diverse dalla sua. Tra loro c'è anche Eden, il fratello di Iris, un
personaggio misterioso, dal fascino ambiguo, convinto di poter curare le
malattie attraverso la musica e l'ipnosi.
Ma chi è in realtà Eden Bellwether? Un genio e miracoloso guaritore
oppure un pericoloso seduttore e abilissimo manipolatore?
A
questo punto posso dire che non avevo aspettative in nessun senso. Unica aspettativa o meglio unica mia ipotesi era forse quella derivante dal fatto che questa opera é stata categorizzata sotto il genere del “thriller” del quale ha ben poco, se non qualche scena un pó piú forte (non voglio
assolutamente spoilerare con la mia recensione).
La
lettura, non sempre scorrevole, ha i suoi alti e bassi: alcune parti
sono veramente interessanti, troviamo anche qualche colpo di scena;
altri capitoli invece risultano lunghi, troppo descrittivi
e quindi noiosi.
Interessante
soprattutto per chi è affascinato dalla psicologia umana. Grandi tratti
del libro parlano della complessa personalitá di questo misterioso
personaggio principale: Eden Bellwether. Peró
purtroppo la sottile suspense che si crea attorno al protagonista non
regge e il lettore non riceve risposte esaustive alle domande che
indubbiamente si porrá durante la lettura.
Il finale a sorpresa regge e dá qualche soddisfazione in più.
Complessivamente
un libro discreto, un pó pretenzioso, consigliato a chi in una lettura ama
piú esplorare la psicologia dei personaggi piúttosto che una fitta e
dinamica trama.
Voto:
Voto:

Nessun commento:
Posta un commento