IRVINE WELSH
promette un libro al di fuori delle righe.
Breve trama:
Edimburgo
Scozia 2012: sulla città incombe la minaccia di un uragano denominato
dai ragazzi scozzesi "Du'Palle". Siamo partecipi delle vicissitudini di
alcuni personaggi
già noti a chi ha letto Trainspotting e sequel, tra i quali "Gas" Terry
Lawson, tassista sessualmente superdotato e attore porno. Terry ama
passare le giornate intrattenendosi in allegria con donne di diversa età
e provenienza, convinto che la cosa più importante
sia cercare, sempre e comunque, di "godersi la corsa". Eppure, nella
vita, fin troppe cose lo distolgono dal dedicarsi alla sua attività
prediletta. All'aeroporto viene ingaggiato come autista part-time da
Ronald Checker, un miliardario di Atlanta, nonché
star dei reality televisivi: vuole che Terry gli faccia da guida a
Edimburgo per aiutarlo ad accaparrarsi tre bottiglie di whisky
costosissimo. Nel frattempo un gangster locale gli affida la
supervisione del suo "centro benessere", in realtà una sauna-bordello,
dove lavora Jinty, prostituta ninfomane che nella notte dell'uragano
scompare misteriosamente, e a Terry toccherà anche scoprire che fine ha
fatto la ragazza.
Quindi chi ha amato soprattutto Trainspotting e Porno non può perdersi questa nuova saga.
Per
chi non conosce Welsh deve sapere che tutto il libro è scritto in un
linguaggio parlato, molto crudo, spesso eccentrico, esuberante e anche
scurrile, ogni tanto
con errori di grammatica, parole spezzate e termini dialettali.
Ma
proprio questo è il punto di forza di questo autore: la perfetta
immedesimazione del lettore nei vari personaggi grazie alla genialità
delle invenzioni linguistiche
Difatti
“Godetevi la corsa” e suddiviso in capitoli, nei quali i fatti e le sensazioni vengono sempre
raccontati in prima persona da uno dei personaggi. Prevalgono i capitoli di Terry
Lawson, in quanto
personaggio principale che interagisce con le altre figure nelle sue
svariate (dis)avventure.
Il
titolo dei capitoli non svela quale soggetto sta parlando (Terry,
Jonty, Jinty, Rich e qualche capitolo è descritto dal “narratore), ma
leggendo soltanto un
paio di frasi capirete subito chi è l’interlocutore visto che il
linguaggio cambia radicalmente. Questo secondo me rende la lettura
veramente interessante.
È
difficile non affezionarsi a Terry, le sue parlate sono esilaranti. Le
sue uscite continuamente sottolineate da una delle sue espressioni
preferite “Al limone”
sono spassossisime. Probailmente troppo giovane per conoscere l'origine di
questo modo di dire ho chiesto al mio amico Google: “garantito al limone" deriva da uno slogan di un detersivo per piatti del Carosello,
quindi significa „al 100%”, sottolineando la caratteristica principale del prodotto che era il profumo di limone.
Un
grandissimo plauso al traduttore, perché deve essere un compito alquante
difficile tradurre un’opera scritta in questo modo. Chissà quale
termine inglese ha sostituito “al limone”.
| Irvine Welsh |
Il mio
voto complessivo è 7, inizialmente il libro mi ha decisamente
entusiasmata e avrei dato un voto ancora piú alto, ma la seconda parte
del libro mi ha preso un po’ meno, forse mi sono in
parte stancata (quanto questo linguaggio innovativo ed originale é il punto forte tanto rischia di annoiare qualche lettore) e la trama non era piú cosí avvincente. Consiglio questa
lettura ovviamente a chi già ha letto altre opere di Welsh, ma non
solo, anche a chi non ha mai “provato” questo scrittore e ha voglia di
un libro diverso dal solito e vuole imbattersi
in un’avventura dal stile linguistico particolare ed eccentrico.


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